Dal 1 marzo al 19 maggio 2024
Dal 1° marzo al 19 maggio 2024, l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici presenta la mostra EPOPEE CELESTI. Art Brut nella collezione Decharme, che riunisce una selezione di 180 opere della collezione di Bruno Decharme, una vera e propria panoramica sull’art brut.
Il concetto di art brut è attribuito al pittore francese Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 - Parigi, 1985) che a partire dal 1945 diede vita a una collezione di oggetti e opere realizzati da pazienti di ospedali psichiatrici, detenuti, emarginati, solitari, persone “fuori dal sistema”. Questi creatori autodidatti producono senza preoccuparsi dello sguardo degli altri e partecipano alla nascita di nuovi linguaggi, invenzioni o tecniche.
Nel libro L’Art Brut préféré aux arts culturels (L’Art Brut preferita alle arti culturali. Parigi, Galerie René Drouin, 1949), Jean Dubuffet definisce l’art brut come “opere eseguite da persone che non possiedono alcuna cultura artistica, in cui quindi il mimetismo, a differenza di quanto accade tra gli intellettuali, ha un ruolo scarso o assente, per cui gli autori si basano solo (…) sul proprio background e non sui cliché dell'arte classica né sull’arte alla moda. Qui assistiamo all'operazione artistica pura, cruda, reinventata in tutte le fasi dal suo creatore, sulla sola base dei suoi impulsi.
L’art brut ha sempre scosso la storia dell’arte e nutrito spiriti refrattari alle regole, mettendo in discussione non solo le nozioni tradizionali di arte e creazione ma anche quelle di normale e patologico. Ma chi sono gli artisti di questo particolare genere, testimoni di un altro universo, estranei a movimenti e privi di influenze stilistiche? Si tengono, o vengono tenuti, al di fuori della cultura delle belle arti, dei codici e dei luoghi che la costituiscono: scuole, accademie, musei, fiere…
Se il terreno in cui si muove l’art brut è quello dell’“uomo comune all’opera”, come ha affermato Dubuffet, si può anche sostenere che il destino di costui sia fuori dal comune, caratterizzato da un legame tra la Storia e la vita privata dell’artista, in cui diventa impossibile scindere l’uno dall’altro.
Viale Trinità dei Monti, 1, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
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martedì | Chiuso | |
mercoledì | 10:00 - 19:00 | |
giovedì | 10:00 - 19:00 | |
venerdì | 10:00 - 19:30 | |
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domenica | 10:00 - 19:00 |